Questi pezzi artistici sono fabbricati con i materiali più nobili, essendo l’argento fuso assieme alla tecnica di cera persa al centro della creazione di ogni bastone.

Questo metodo di lavorazione dell’argento ci consente di fare manici completi o parziali in argento di poco spessore, in modo di garantire la resistenza necessaria e concedere all’artista la libertà di creare opere non soltanto funzionali. Infatti, la tecnologia dell’argento fuso non limita l’immaginazione del disegnatore né la sua capacità di creare canne di forme intricate.

L’argento viene utilizzato in lega col rame per ottenere più resistenza, dato che l’argento non è molto duro e in questo caso occorre una certa resistenza strutturale.

Nei posti in cui occorre maggiore resistenza si utilizza una lega di argento e rame, costituita da 800 millesimi di argento (80%) e 200 millesimi di rame (20%), rapporto che puó cambiare aumentando la proporzione di argento e diminuendo quella di rame nel caso in cui la struttura lo permetta. Comunque attraverso i secoli la lega al 80% d’argento è stata quella più utilizzata.

Ma per gli amanti dell’argento 925, vengono realizzati anche in quella lega, utilizzando 925 millesimi di argento (92,5%) e 75 millesimi di rame (7,5%).

È importante chiarire che certi materiali come l’alpacca e il peltro sono leghe che assomigliano l’argento. Ciò nonostante, queste leghe non contengono argento né hanno le sue qualità.

Maini realizza le sue opere con leghe d’argento nella parte dei manici, in cui il metallo consente la creazione artistica.

Tutti i materiali utilizzati per la loro elaborazione oltre ad essere registrati sono di ottima qualità. Il legno e il metallo, così come il resto dei materiali, rispettano le normative ambientali. Ad esempio, se un modello richiede l’uso delle corna di un cervo della Patagonia, queste vengono raccolte una volta che i cervi le abbiano perse senza impatto negativo sull’ecosistema.

In tutti i bastoni si adoperano materiali compositi in fibra di titanio o carbonio. Questi sono materiali di ultima generazione e della più alta qualità a livello internazionale.

I bastoni sono costruiti in due diversi diametri. Questi iniziano da un diametro che va da 21,5mm o 19mm nella ghiera d’argento, e poi si assottiglia leggermente fino alla base creando un effetto estetico.

Nella parte posteriore della ghiera di ogni bastone si stampa con un punteruolo la legge d’argento, e per continuare con l’operazione d’identificazione si fa un registro alfanumerico formato da una lettera maiuscola ad iniziare dalla A. La numerazione inizia dal 800 A 001, l’800 è in questo caso il numero della legge dell’argento, se è in argento 925, ad esempio, sarebbe: 925 A 001.

Le canne d’argento 800 e d’argento 925 possono apparire alternativamente senza modificare l’ordine, e serve solo per identificare in quale lega d’argento sono state realizzate.

Quest’identificazione fa d’ogni bastone un pezzo artistico unico, registrato nell’apposito libro dei verbali.

Ogni atto occupa una pagina in cui vengono attestati la data e il luogo della manifattura, i materiali adoperati, specialmente per il manico, la legge d’argento, il tipo di legno, i materiali di montaggio, le caratteristiche della punta, il diametro massimo della ghiera e della canna, il peso totale in grammi, la lunghezza, i dettagli del design e della lavorazione artigianale, comprese inoltre delle fotografie.

Nella parte inferiore di ogni atto si riporterà la firma dell’artigiano: Carlos Maini.

Ogni cliente riceverà il suo bastone assieme alla copia dell’atto autenticato da un notaio.